L’amministratore di Rocca è convinto che si debbano superare le micro-realtà del territorio e approcciare il turismo come fenomeno industriale

Giovanni Imparato, amministratore di Rocca Nettuno – uno dei maggiori villaggi turistici della costa – ed ex presidente di Confindustria Turismo Vibo Valentia, fa il punto sulla situazione turistica, dalla mancanza di cooperazione tra gli agenti economici privati, classico deficit della nostra terra, alla negligenza delle istituzioni, che non sono capaci di imitare positivamente i buoni modelli, come fanno le altre regioni meridionali.
«Prima di tutto – spiega – c’è da segnalare un’anomalia a maggio, che da qualche anno si ripete, la quale è strana, perché nonostante per il nostro mercato è un periodo di ferie le due settimane centrali del mese sono diventate le più ostiche. Un trend non influenzato solo dal maltempo: i miei ospiti, in particolare, hanno prenotato la vacanza mesi addietro senza conoscere le condizioni climatiche del periodo».

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Chi è l'autore

Domenico Cortese

Autore di presentazioni in conferenze e di papers accademici, laureato in Scienze Filosofiche con lode all'Unical, PhD in Filosofia all’Università di Dundee, cura il sito www.filosofiadeldebito.it

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