Sport

Oro e bronzo per il karate tropeano alla Xmas Cup di Acireale

Scritto da Redazione

Ben 252 atleti appartenenti a 27 squadre provenienti da varie regioni del Mezzogiorno si sono dati appuntamento domenica 3 dicembre 2023 per dare vita alla Xmas Cup, che si è tenuta al palazzetto dello sport PalaVolcan di Acireale, in provincia di Catania. Tra questi, a tener alto il nome della Costa degli Dei, c’erano anche sei giovani atleti della ASD Tropheum Karate Club la società con sede a Tropea che da anni organizza corsi di Karate in via Trento a Santa Domenica di Ricadi. Tenendo conto dell’alto numero di atleti in gara, si può dire che la comitiva guidata dal maestro Antonio La Torre è tornata a casa con un bottino di tutto rispetto: 3 atleti sono saliti sul podio mentre altri 3 sono risultati tra i primi sette delle rispettive categorie.

L’evento, dedicato alle categorie Fanciulli, Ragazzi, Esordienti, Cadetti e Juniores, è stato organizzato dal Settore Karate del Comitato regionale per la Sicilia CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale). L’Ente di promozione sportiva ha allestito il PalaVolcan diversi tipi di competizione: per i piccoli under 10 il GCI, cioè il gioco del combattimento individuale libero senza interruzione, mentre per gli under 12 il GCL, cioè il gioco del combattimento individuale libero con interruzione secondo le regole della WKF (World Karate Federation); per le altre categorie, inoltre, è stato organizzato il kumite sportivo secondo le regole della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali).

Dopo il ritrovo per tutte le squadre fissato per le ore 8 e il controllo del peso degli atleti iscritti alle gare, le competizioni sono iniziate puntualmente alle 9 e subito sono arrivati i primi piazzamenti per la società di La Torre, unica squadra vibonese in gara: a salire sul podio Chloe Tavella, medaglia d’oro nel kumite under 10 (categoria fino a 27 kg femminile), Mariafrancesca Famà, medaglia di bronzo nel kumite under 10 (categoria +37 kg femminile); Domenico Pontoriero, medaglia di bronzo nel kumite under 10 (categoria +37 kg maschile).

Apprezzabili anche le gare degli altri tre atleti della squadra del draghetto rosso, usciti fuori subito ma senza demerito e portando a casa un settimo posto: Sandu Clarissa nel kumite under 10 (categoria fino a 27 kg femminile); Lorenzo Pontoriero e Nicola Sorrentino nel kumite esordienti (categoria fino a 58 kg maschile).

Felice del risultato il maestro La Torre, che ha voluto esprimere parole di elogio per i propri allievi: “Si sono comportati tutti benissimo, combattendo con grinta, e per questo faccio a loro i miei complimenti personali e ringrazio a nome della società le loro famiglie, sempre presenti in queste occasioni e capaci di fornire un supporto davvero determinante”.

Chloe Tavella oro nel kumite Domenico Pontoriero bronzo nel kumite Mariafrancesca Famà bronzo nel kumite Nicola Sorrentino, Lorenzo Pontoriero e Domenico Pontoriero

Domenico Pontoriero, Clarissa Sandu, Chloe Tavella, Mariafrancesca Famà, Domenico Pontoriero

 

 

Si sono comportati tutti benissimo, combattendo con grinta, e per questo faccio a loro i miei complimenti personali e ringrazio a nome della società le loro famiglie, sempre presenti in queste occasioni e capaci di fornire un supporto davvero determinante

 

Il prossimo appuntamento stagionale sarà giorno 23 dicembre, quando avrà luogo l’attesissima sessione degli esami di passaggio di grado sociale con la consegna, per i promossi, delle cinture colorate.

Per chi non conosce questo mondo, va precisato che sei sono in tutto i colori delle cinture indossate da chi frequenta i dojo delle arti marziali giapponesi: nel Karate, come nel Judo, le graduazioni sociali, chiamate KYU, vengono infatti contraddistinte da differenti colorazioni della cintura. Si va dal bianco del neofita al giallo ottenuto al primo esame, per passare poi all’arancio, al verde, al blu e al marrone, ultimo gradino prima dell’agognato DAN. A questi gradi possono essere aggiunti i passaggi intermedi, che consentono agli atleti di indossare le cosiddette cinture bicolore. Per riuscire a superare la prova d’esame, i giovani karateka devono cimentarsi nel Khion, nel Kata e nel Kumite, con prove di difficoltà sempre crescente in base al grado raggiunto. Mentre i gradi superiori contraddistinti dalla cintura nera, i cosiddetti DAN, vengono assegnati al termine di percorsi formativi ed esami a livello federale, i KYU sono dunque assegnati dal proprio maestro in ambito sociale e vengono comunque riconosciuti dalla federazione nazionale o dall’ente di promozione sportiva di appartenenza.

In occasione degli esami di graduazione del 23 dicembre, con la consegna delle cinture e dei diplomi attestanti il KYU raggiunto, si terranno anche le esibizioni degli allievi più piccoli dei corsi propedeutici, che riceveranno un attestato e le fascette colorate da applicare alla loro cintura bianca: un sistema di differenziazione della destrezza raggiunta che arricchisce la loro prima cintura con gli stessi colori dei KYU, anche questo un modo originale di far capire ai bimbi che ogni progresso si ottiene con l’impegno e la costanza.

Quella del 23 sarà l’ultimo appuntamento di quest’anno solare, ma non certo l’ultimo di una stagione sportiva che si prospetta ricca di impegni e di soddisfazione.

Chi è l'autore

Redazione

La Piazza di Tropea è il mensile indipendente di informazione, attualità, cultura
fondato nel 1994.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.