Pubblichiamo di seguito una dettagliata analisi dei dati relativi alla diffusione del Coronavirus in Italia e in Calabria, con le previsioni di possibili scenari elaborati dal Professor Giovanni Persia, che ha gentilmente concesso un’esclusiva per i nostri lettori.

 

Situazione Italia (aggiornata al 27/03/2020)
Sono stati elaborati tre scenari (con una estrapolazione effettuata con una funzione polinomiale del quarto ordine, una effettuata con una funzione Gaussiana ed un’ultima con una funzione razionale fratta) nelle figure successive, per il numero dei contagiati attivi, ossia il numero dei contagiati totali meno il numero di guariti e deceduti. Tutti e tre stanno seguendo bene l’andamento dei dati della Protezione Civile, anche se quella polinomiale sta diminuendo la pendenza.

Fig. 1: estrapolazione Gaussiana contagiati attivi Italia

Fig. 2: estrapolazione polinomiale contagiati attivi Italia

Fig. 3: contagiati attivi Italia – estrapolazione razionale fratta

Nelle figura successiva, si ha il confronto fra i tre scenari (rispettivamente estrapolazione Gaussiana, razionale fratta e polinomiale).

Fig. 4: confronto tra scenario con estrapolazione Gaussiana (blu), razionale fratta (rossa), polinomiale (gialla).

 

Analisi
Il picco, secondo lo scenario di fig. 1 (scenario 1) che è attualmente quello migliore, è previsto per il giorno 01/04/2020, dopodiché ci dovrebbe essere una diminuzione del numero di contagiati; un’attenuazione dell’emergenza è prevista intorno alla metà di maggio. Il 3 è lo scenario peggiore, nel caso in cui non si rispettino le restrizioni, e prevede che il contagio non si fermi; tra questi due scenari ci possono essere infinite curve, a seconda dei comportamenti della popolazione. Ad esempio il 2 è un scenario intermedio, in cui il picco si raggiunge verso la metà di maggio per poi calare lentamente.

Fig. 5: estrapolazione polinomiale deceduti Italia

Fig. 6: estrapolazione polinomiale guariti Italia.

Anche per i deceduti e i guariti si sono usate estrapolazioni con funzioni polinomiali di quarto grado che seguono in modo piuttosto fedele i dati forniti.
Il tasso di mortalità attuale è del 10,6% più del doppio di quello a livello mondiale che è del 4,6% (fonte Johns Hopkins University). Questa presunta anomalia potrebbe essere dovuta al fatto che molti contagiati (più del doppio di quelli rilevati), asintomatici o con sintomi lievi, non sono stati controllati con i tamponi, per cui seguire le indicazioni del Governo e rimanere in casa è fondamentale per poter ridurre il contagio. Un’altra causa potrebbe essere che in Italia vengono conteggiati anche i decessi che hanno il Covid 19 come concausa (e non come unica causa di morte come in molti altri paesi).

Infine, in fig. 7 si ha l’andamento della variazione giornaliera di nuovi contagiati, guariti e deceduti, mentre in fig. 8 c’è l’andamento giornaliero dei contagiati totali:

Fig. 7: variazione nuovi contagiati e guariti – Italia.

Fig. 8: distribuzione giornaliera nuovi contagiati totali – Italia.

Come si può osservare dalla fig. 7, oggi si è avuto una leggera diminuzione della variazione giornaliera di nuovi contagiati, e sono aumentati, ma meno rispetto a ieri, i guariti. Infine, il numero di deceduti in un giorno è aumentato di circa 1000 unità, il massimo dall’inizio del contagio. Dalla fig. 8 invece si può dedurre come stia diminuendo la pendenza della curva di crescita, il che potrebbe indicare che l’arrivo del picco sia imminente.

 

Situazione Calabria (aggiornata al 27/03/2020)
Si è utilizzata un’estrapolazione con una gaussiana, dei dati forniti dalla Protezione Civile, in fig.9.

Fig. 9: estrapolazione Gaussiana contagiati attivi Calabria.

 

Analisi
Il picco, secondo lo scenario di fig. 9 è variato, ed è previsto per il giorno 10/04/2020, dopo quello previsto in Italia, dopodiché ci si aspetta una discesa (esponenziale o più lenta come sta avvenendo in Cina) del numero di contagiati; la fine del periodo più duro è prevista intorno alla fine di maggio. Questo slittamento del picco è dovuto presumibilmente al flusso di persone da nord a sud dei giorni precedenti, come si può notare nella fig. 10.

Fig. 10: variazione andamento curva di previsione – Calabria.

Gli effetti di questo “esodo” si sono fatti sentire circa 20 giorni dopo, poiché inizialmente la simulazione in rosso seguiva quasi perfettamente l’andamento dei dati ufficiali. Il tasso attuale di mortalità in Calabria è del 3,64%, in aumento rispetto ad ieri, ma molto inferiore rispetto alla situazione generale in Italia. Nella fig. 11 si ha l’andamento della variazione giornaliera di nuovi contagiati, guariti e deceduti:

Fig. 11: variazione nuovi contagiati e guariti – Calabria.

Come si può notare dopo essere il numero di contagiati attivi è in netta crescita da quattro giorni di fila. Nella fig. 12, invece, si ha un’estrapolazione (polinomiale di quarto grado) del numero di deceduti.

Fig. 12: estrapolazione polinomiale deceduti Calabria

In ultimo, abbiamo la distribuzione giornaliera dei contagiati attivi:

Fig. 13: distribuzione contagiati totali – Calabria.

La curva di crescita ha aumentato ancora la sua pendenza, ciò potrebbe voler dire che il picco potrebbe ancora slittare rispetto alle previsioni.

Conclusioni
Tutti gli scenari considerati sono suscettibili di variazione a seguito di eventi imprevedibili (ritorno di persone al Sud, mancato rispetto delle indicazioni sul contenimento, variazione della contagiosità ed altre variabili al momento imprevedibili), come si è visto per la situazione in Calabria.

Chi è l'autore

Giovanni Persia

L'ignegner Giovanni Persia è docente ordinario di Elettronica ed Elettrotecnica in ruolo presso l'Istituto Tecnico Settore Tecnologico Ercolino Scalfaro di Catanzaro.

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